29/05/2024 Dall'antichità, l'umanità ha trovato rifugio e conforto nella natura. Attraverso i secoli, questa connessione con il mondo naturale si è mantenuta, evolvendo fino a diventare una componente fondamentale del nostro benessere fisico e mentale.
Oggi, più che mai, la cura e la creazione di spazi verdi sono riconosciute come attività essenziali per il nostro equilibrio e felicità. È ormai ampiamente documentato che l'interazione con la natura ha effetti positivi sulla nostra salute: può abbassare la pressione sanguigna, migliorare la qualità del sonno e ridurre i livelli di stress.
Il giardinaggio, in particolare, offre un'attività fisica moderata che non solo stimola la nostra forza, coordinazione e resistenza, ma favorisce anche il rilassamento e la concentrazione, permettendoci di ritrovare un senso di pace interiore.
Osservare la crescita delle piante che abbiamo curato con le nostre mani è gratificante e può aumentare notevolmente il nostro umore e la nostra autostima. I giardini, con il loro ciclo vitale in costante cambiamento, ci insegnano l'importanza di accettare e adattarci ai mutamenti, riflettendo così il processo stesso della nostra vita. Negli ultimi anni, c'è stato un crescente riconoscimento dell'importanza degli spazi verdi anche nell'ambito clinico.
Molte strutture come ospedali e case di riposo stanno adottando pratiche come l'ortoterapia, o terapia orticolturale, che utilizza il giardinaggio come strumento terapeutico per migliorare la salute mentale e fisica dei pazienti.
Questo approccio innovativo evidenzia il potere terapeutico del contatto con la terra e le piante, offrendo un'alternativa preziosa alle tradizionali terapie farmacologiche.